lunedì 28 novembre 2011

Un petto d'arancia


La prima volta che ho mangiato questo pollo, è stato a casa di mia cugina, la quale però lasciava il petto di pollo a fette intere e verso il termine della cottura aggiungeva qualche cucchiaino di miele. Sinceramente io l’ho dimenticato di aggiungere ma in entrambi i casi è molto buono!

Petto di pollo all’arancia:

Ingredienti per 3 persone:
300 g. di petto di pollo; farina q.b.; 15 – 20 g. di burro; sale; 2 grosse arance; curry.

Tagliate il petto di pollo in pezzi di media grandezza, infarinateli aggiungendo un pizzico di sale nella farina, intanto mettete in una padella antiaderente a sciogliere il burro.
PETTO DI POLLO ALL'ARANCIA
Quando il burro sarà quasi sciolto, mettete a cuocere il petto di pollo infarinato.  A metà cottura aggiungete una leggera spolverata di curry ed iniziate a sfumare la carne con il succo d’arancia precedentemente spremuto, versatene poco alla volta aggiungendolo ogni volta che sarà sfumato.
Fate cuocere fin quando la carne non risulterà leggermente croccante, a quel punto sistemate il petto di pollo su di un piatto decorandolo con qualche fetta d’arancia.


venerdì 25 novembre 2011

Vino, lenticchie e Lipu





Il 3 e 4 dicembre in tutta Italia potrete trovare i prodotti biologici della Lipu, come      vino e lenticchie.                                                                                                

Una scoperta


Questa è una settimana faticosa, mio figlio sta male a casa con la bronchite e giustamente non riesco molto a dedicarmi al blog, recupererò nei prossimi giorni.

Leggendo il libro e guardando il programma della Signora Benedetta Parodi, ho scoperto che le famose piadine, possono essere adoperate come pizza. Ero molto scettica prima di provarle ma devo dire che mi sono dovuta ricredere!

Ingredienti per 2 persone:
1 piadina; 150 g. di passata di pomodoro; due pomodori piccoli o uno grande; olio; sale; origano; altri condimenti a piacere.

Su una teglia da infornare adagiate della carta da forno leggermente bagnata e strizzata, adagiateci una piadina.
Mettete sulla piadina, della passata di pomodoro cruda, del pomodoro fresco tagliato a pezzetti. Condite con dell’olio e.v.o. a crudo, dell’origano e del sale.
PIZZA O PIADINA?

Infornate a 180° per non più di 15 minuti.

Ovviamente potete aggiungere altri condimenti, ad esempio nel caso della mia foto avevo aggiunto della ricotta, melanzane sott'olio e delle fettine di salame (perché li avevo in frigorifero), oppure potete aggiungerci del prosciutto cotto o come propone la Benedetta Parodi con le zucchine ma quando l’ho provata mio figlio, mi ha detto chiaramente: “La prossima volta le zucchine non le mettere!!”

mercoledì 23 novembre 2011

Radicchio!


TORTELLI RIPIENI E CON RADICCHIO
Qualche giorno fa ho trovato in offerta i tortellini Fini al radicchio e speck, devo dire che sono buonissimi.
Sono stata poco originale preparandoli con un sugo di radicchio ma la prossima volta credo che preparerò un sugo ai formaggi come il gorgonzola ed il radicchio.



Tortellini al radicchio:

Ingredienti per 2 persone:
1 scalogno o mezza cipolla; 1 radicchio lungo; 1 punta di zucchero; sale; aromi per arrosto.

Tagliate la cipolla e fatela rosolare in una padella antiaderente, una volta che la cipolla sarà imbiondita aggiungete il radicchio tagliato a striscioline. A metà cottura aggiungete un pizzico di zucchero (per togliere l’amaro dalla verdura), il dado granulare e gli aromi per arrosto. Prima di spegnere il fuoco sotto il radicchio,  sfumate il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco.

Una volta cotti i tortellini ripassateli in padella per qualche minuto assieme al condimento.
Se volete, potete aggiungerci una spolverata di parmigiano grattugiato.

lunedì 21 novembre 2011

Per il cucciolo malatino!


Oggi mio figlio è a casa con la febbre, dato che era abbastanza “abbacchiato”, gli ho preparato una merenda sfiziosa. Spremuta d’arancio, cioccolata istantanea (che ha snobbato) e pop corn.

Pop corn

Ingredienti:
2-3 manciate di mais per pop corn; 10 g. di burro; sale q.b.
Prendete una pentola antiaderente o di ceramica, mettete il burro e il mais e coprite e accendete il fuoco basso. Non togliete il coperchio fin quando non saranno formati i pop corn.
POP CORN
Ogni tanto agitate dal manico la padella tenendo fermo il coperchio dopodiché aspettate.
Qualche minuto dopo inizierete a sentire uno scoppiettio continuo, ecco i pop corn che si stanno formando.
Quando sentirete che lo scoppiettio è andato a scemare spegnete il fuoco e aspettate 1 minuto e mezzo prima di scoperchiare la pentola. Passato il minuto e mezzo, potete spostare i vostri pop corn in una ciotola, salarli e mangiarli!!!

domenica 20 novembre 2011

Corsetta al bagno?


Un’insalata veloce da preparare, a mio giudizio molto gradevole e sana forse l’unico inconveniente è l’esser molto stimolante…


FARRO, LENTICCHIE E TONNO


Ingredienti per 3 - 4 persone:
250 g. di farro precotto; una confezione di lenticchie in scatola; 2 scatolette di tonno all’olio d’oliva.

Lessate il farro in acqua salata, nel frattempo scolate il tonno e le lenticchie per poi metterle in un’insalatiera. Una volta cotto il farro scolatelo e lasciatelo raffreddare.
Una volta che il farro si sarà raffreddato, unitelo al tonno e le lenticchie ed aggiungete dell’olio e.v.o. il sale e qualche spezia a vostro piacimento, di solito insaporisco questa insalata con della paprika dolce in polvere, poco curry in polvere, dell’aglio in polvere, menta essiccata e prezzemolo essiccato.
Vi consiglio di assaporare l’insalata tiepida o fredda è molto più buona.

sabato 19 novembre 2011

Il freddo chiama la zuppa!

Qualche giorno fa mio padre mangiando le castagne ha esclamato “ queste sono buone con una bella zuppa di ceci!”. Beh detto fatto, con questo freddo poi la zuppa è l’ideale.



ZUPPA DI CECI E CASTAGNE
Ingredienti per 4 persone:

2 scatole di ceci; 2 carote; 1 patata; 20/40 g. di castagne; una cipolla; 1 spicchio d’aglio; 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro;

Tagliate la cipolla e mettetela in una pentola con dell’olio e.v.o. * facendola rosolare a fuoco basso, nel frattempo tagliate le carote e la patata e aggiungetele alla cipolla. Scolate i ceci ed aggiungete anch’essi in pentola, assieme alle castagne, a questo punto aggiungete alle verdure  non più di  3 bicchieri d’acqua, senza farla divenire troppo “brodosa” e coprite con il coperchio.
A metà cottura aggiungete un misurino e mezzo di dado granulare vegetale, gli aromi per arrosto, rosmarino, peperoncino in polvere, un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Aggiungete altra acqua solo se n’è evaporata troppo.
Tenete sul fuoco basso, fin quando le verdure ma soprattutto le castagne, non saranno morbide.

N.B.: i ceci sono dei legumi ricchi di potassio, fosforo, calcio e fibre

* e.v.o. = è l’abbreviazione di OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA.

venerdì 18 novembre 2011

In principio doveva essere un pesto…


L’altra sera non avevo proprio voglia di cucinare, così mi son detta – stasera pasta al pesto già pronto – prendo la confezione dal frigorifero ma ahimè era scaduto…era passato troppo tempo dall’acquisto…... oh nooo e adesso…!!!
Così ho preso la pancetta dolce che avevo sempre in frigo, pensando di ripiegare su una velocissima gricia ma poi c’era della cipolla già tagliata dalla mattina e coperta dalla pellicola a quel punto ho dovuto abbandonare anche il piano B….addio gricia!
E così….



Ingredienti per 3 persone:

PENNETTE INTEGRALI CON ZUCCHINE E PANCETTA
250 g. di pasta integrale (pennette rigate); cipolla; una confezione di pancetta dolce; 1 zucchina;  1 bustina di zafferano; metà cucchiaino di concentrato di pomodoro;  vino bianco q.b.; parmigiano o pecorino romano.

Tagliate la cipolla e fatela rosolare con dell’olio d’oliva extravergine, tagliate a dadini la zucchina e aggiungetela nella padella, quando le zucchine saranno ben appassite aggiungete un po’ di dado vegetale granulare. A metà cottura aggiungete la pancetta e nel frattempo mettete la pasta a lessare.
A questo punto nella padella aggiungete lo zafferano, il concentrato di pomodoro e della menta essiccata. Innaffiate il condimento con del vino bianco aggiungendolo poco alla volta, quando sarà evaporato, spegnete sotto la padella.
Scolate la pasta ed aggiungetela al condimento riaccendendo sotto il fuoco basso e mescolate la pasta, spolverizzatela con del parmigiano o del pecorino romano.
Buon appetito!

Torta di zucchine & riso



Ho letto questa ricetta sull’ultimo libro della signora B. Parodi, un’altra volta ebbene sì ma come tutte le volte ho modificato un po’ la ricetta,  aggiungendo qualcosa in più.
Questa pizza ammetto che è molto buona e saporita, ed ha riscontrato molto successo. La prima volta che l’ho cucinata ha anche tirato su il morale a tutti noi, poiché mio figlio stava male e avevamo dovuto rinunciare ad un bel pranzo domenicale in riva al lago.


TORTA CON ZUCCHINE & RISO

Ingredienti:
2-3 zucchine che non superino i 400 g.;  100 g. di riso; mezza cipolla o 1 scalogno; 2 uova; 1 rosso d’uovo; 30 g. di parmigiano; 15 g. di pecorino; 2 confezioni di pasta sfoglia già pronta.

Tagliate la cipolla e mettetela a soffriggere con dell’olio d’oliva  in padella, tagliate le zucchine a rondelle ed aggiungetele alla cipolla, lasciando rosolare il tutto. Quando noterete che le zucchine si saranno ben  appassite, aggiungete del dado granulare vegetale e dopo qualche minuto aggiungete il prezzemolo e la menta essiccata ed un po’ di aromi per arrosto.

Contemporaneamente lessate 100 g. di riso in acqua salata. Una volta che le zucchine saranno cotte, incorporatele in una ciotola con 2 uova, parmigiano, pecorino e il riso lessato e scolato. Mescolate il tutto per bene.

Adagiate nel frattempo la sfoglia su di una teglia circolare da forno, con sotto la carta da forno. Bucherellate la sfoglia e versate l’intero impasto di zucchine e riso sopra la sfoglia, spianate con il mestolo tutti gli ingredienti dopodiché adagiate sopra l’altra sfoglia, chiudendo i bordi tra le due sfoglie verso il centro. A questo punto prendete il rosso dell’uovo e spennellate la sfoglia.

Mettete in forno preriscaldato a 180° fin quando non noterete la vostra torta con una bella doratura sulla sfoglia.
Mangiate la torta quando sarà tiepida perché è più buona e rimane deliziosa anche il giorno dopo fredda di frigorifero!

N.B.: le sfoglie vi ricordo è meglio tirarle fuori una ventina di minuti prima dell’utilizzo.

giovedì 17 novembre 2011

Torrone





A Cremona dal 18 al 20 novembre potrete assistere alla festa del Torrone, con degustazioni nel centro storico della città e chi vorrà, potrà visitare la fabbrica Sperlari, aperta per festeggiare i suoi 175 anni di attività.

mercoledì 16 novembre 2011

E' meglio cominciare da bambini....




Poiché una sana alimentazione è buona averla sin da piccoli vi segnalo il seguente articolo:



Le mie polpette di melanzane


La mia cara sorella Elena, mi ha passato la ricetta delle polpette di melanzane che aveva sentito descrivere in un programma televisivo, così incuriosita, le ho provate a fare ma sentivo che mancava qualcosa e come al solito, ho aggiunto del mio!


Ingredienti per 3 persone:
1 melanzana; 1 uovo; 4 cucchiai di pangrattato; almeno 20 g. di parmigiano e 15 g. di pecorino; menta essiccata; sale; prezzemolo essiccato; aglio tritato; curry in polvere.

Tagliate a pezzi grandi la melanzana, mettetela in acqua salata e lessatela fin quando non sarà diventata molto ma molto morbida. Scolatela e schiacciatela fin quando la melanzana non avrà cacciato tutta l’acqua.

Aggiungete al vostro purè di melanzana un uovo, i 4 cucchiai di pangrattato,  il parmigiano ed il pecorino, mettete una spolverizzata di curry, prezzemolo, menta, aglio tritato ed un pizzico di sale.
polpette di melanzane
Formate delle piccole palline e mettetele a friggere in padella nell’olio caldo. Una volta dorate, adagiatele in un piatto di portata, sono buone calde, tiepide e fredde… considerate che una tira l’altra quindi se avete ospiti, dovrete adoperare più melanzane!

martedì 15 novembre 2011

Abbiamo fatto gli Snob …. grazie a Groupon.





Mio marito ed io avevamo grazie a Groupon.it una cena scontata da Snob ristorante e lounge bar nel quartiere Prati di Roma.
Così sabato sera siamo stati in questo  ristorante rivelatosi una vera sorpresa, abbiamo mangiato molto bene ( esclusi gli spaghetti alle vongole), tutto a base di pesce ed annaffiato da ottimi vini, il dessert, il famoso tiramisù Snob è a dir poco sublime. Il menù  forse un po’ caro, ma considerando che si mangia tutto pesce freschissimo una volta tanto si può fare….. oppure si aspetta un’offerta del sito di groupon!!!


lunedì 14 novembre 2011

La Cina è vicina



Confesso che non sempre le ricette che troverete su questo blog saranno farina del mio sacco, prendo spesso spunto da libri, giornali di cucina e ultimamente ascolto e leggo spesso i consigli della signora Benedetta Parodi.
Qualche giorno fa la signora Parodi descriveva come cucinare gli spaghetti di soia e dato che nella mia famiglia piacciono molto, ho provato, dando delle varianti a mio piacimento, a fare questa ricetta.


Spaghetti di soia con verdure:

Ingredienti per 3 persone:
1 confezione di spaghetti di soia; 1 porro;   2 zucchine; 2 carote; 2 cucchiai di soia delicata; 1 bicchiere d’acqua.

Prendete gli spaghetti di soia e con tutta la forza che possedete divideteli, aiutandovi magari come ho fatto io, con delle forbici e metteteli in una scodella con dell’acqua tiepida e lasciateli ammollo.
Spaghetti di soia con verdure
Tagliate il porro a rondelle e mettetelo in padella a rosolare con dell’olio, tagliate le zucchine a julienne e dopo aver pelato le carote tagliate anch’esse a julienne.

A metà cottura aggiungete poco dado granulare vegetale, ricordandovi che al termine della cottura dovrete aggiungere la soia, quindi non esagerate troppo con il dado!

Quando vedete le verdure ben cotte, scolate gli spaghetti oramai morbidi ed uniteli alle verdure in pentola, mentre mescolate il tutto aggiungete 2 cucchiai abbondanti di soia e dell’acqua. Girate ancora qualche secondo e portate in tavola!

domenica 13 novembre 2011

Lo sfigato!


Povero cavolfiore, puzzolente ed insipido, anche se nutriente e ricco di proprietà infatti ha  poche calorie è ricco di potassio e minerali, acido folico, fibre calcio, ferro, fosforo e vitamina C.
Nonostante questo quando si cucina, si spalancano le finestre per ore nella speranza che la puzza esca al più presto e poi non sa proprio di nulla; mio marito, però lo aveva comprato ed era già qualche giorno che era lì bello in vista in frigorifero, così mi sono decisa e l’ho cucinato dandogli un po’ più di verve!

Cavolfiore gratinato
Ingredienti per 3 persone:
1 cavolfiore di media grandezza; pangrattato q.b.; 1 confezione di besciamella;  1 uovo; parmigiano q.b.; sale; curry e fiocchi di burro.

Tagliate il vostro cavolfiore in cimette medio grandi,  mettetelo in pentola con acqua salata e fatelo lessare. Quando il cavolfiore sarà morbido, scolatelo e lasciatelo raffreddare.

Impastatelo con l’uovo la besciamella, parmigiano e sale.
Imburrate una pirofila e metteteci sopra una spolverizzata di pangrattato a questo punto adagiate il cavolfiore con l’impasto e spolverizzate sopra il curry ( non troppo) e il parmigiano. Per finire mettete qualche fiocco di burro sopra il cavolfiore e spolverizzate con il pangrattato.
Mettete la pirofila in forno preriscaldato a 180° fin quando non si sarà formata una crosticina sopra il cavolfiore.

sabato 12 novembre 2011

Il desco


Dal 19 novembre all’11 dicembre a Lucca potrete visitare la mostra mercato “il desco” ossia vendita di prodotti tipici, degustazioni, laboratori e presentazioni di libri.

Per maggiori informazioni: www.ildesco.eu

Tartufo bianco


Ad Acqualagna (Pu) potrete assistere oggi e domani (12 e 13 novembre) alla fiera del tartufo bianco, con degustazioni e vendita di prodotti tipici legati al tartufo. Per maggiori informazioni:  http://www.comune.acqualagna.ps.it/?id=11140


venerdì 11 novembre 2011

Mango curry e souvenir


Mango curry e souvenir: di Alibhai Brown Yasmin

La prima volta che ho notato questo libro ero molto combattuta nel comprarlo perché la copertina inquietante non aiuta e non stimola all’acquisto. Il titolo invece sì e alla fine ha vinto la curiosità di leggere un libro diverso dal solito: molto interessante sulla falsa riga dei libri scritti dall’Allende (vedi Afrodita) ma nel libro della signora Brown non solo si possono leggere delle interessantissime ricette orientali, per l’esattezza indiane –africane- inglesi bensì racconta di un popolo lontano e diverso da noi.
La scrittrice di origine indiana ma nata e cresciuta per molti anni in Uganda, si trasferì in Inghilterra quando in Africa  e nel suo paese iniziarono le discriminazioni razziali di massa.

Il libro tolta, a mio giudizio, la prima parte che è più storica e un tantino lenta, è molto bello e si legge – se si ha tempo – abbastanza rapidamente, ripeto si trovano anche ricette interessanti e tal proposito ne annoto una che mi è piaciuta e prima o poi proverò a fare.

Chili con carne:
450 g. di macinato magro di manzo; 2 cucchiai d’olio di semi di girasole: 2 cipolle tritate: 2 cucchiaini di aglio tritato; 1 cucchiaino di cumino in polvere (aggiunta della scrittrice); 1 cucchiaio di paprika in polvere; 1 cucchiaino di peperoncino secco sbriciolato o in polvere; 1 scatola di pomodori pelati a pezzi; 2 cucchiai di passata di pomodoro; 1 tazza d’acqua; 1 cucchiaino di zucchero e sale.

Scaldate l’olio in un tegame con il coperchio e cuocetevi la cipolla finché non è divenuta trasparente. Aggiungete l’aglio e le spezie e continuate la cottura mescolando. Unite la carne e fatela rosolare a fuoco basso per 10 minuti. Aggiungete i pomodori, la passata, l’acqua,lo zucchero e il sale e tenete la pentola sul fuoco, parzialmente coperta, per mezz’ora. 
Servite con un contorno di riso con del pane bianco croccante.
Potete provare anche un altro modo di assaporare il chili, adoperando dei panini morbidi e tagliati a metà. Versateci sopra un po’ di carne tritata e mangiatela mentre il pane si inzuppa deliziosamente di salsa. Volendo si può aggiungere in ambo i casi della panna acida.

La Spagna e la zia!




Questa frittata mi ricorda mia zia Antonella, la quale mi ha dato una dritta per l’impasto: l’aggiunta della farina, che in alcune adopero.
Un altro ricordo che mi riaffiora ogni volta che cucino questa frittata, è la Spagna con le sue tapas di patate mangiate nei chiringuitos sulla spiaggia di Barcellona.

Ingredienti per 3 persone:
2 uova grandi o 3 medie;  2 cucchiai di farina; 1 bicchiere quasi pieno di latte; 1 cucchiaio di parmigiano; 3 patate medie; mezza cipolla o 1 scalogno; olio e sale.
Tagliate finemente la cipolla e mettetela nella padella – io adopero quella specifica per la frittata poiché il momento del girare lato era sempre un dramma- con un po’ d’olio d’oliva extravergine (E. V. O. ), aggiungete durante la cottura gli aromi per arrosto, un po’ di dado granulare vegetale e rosmarino.
Frittata di Patate
Nel frattempo mescolate la farina con il latte cercando di non formare troppi grumi, se il latte vi sembra poco aggiungetene altro. Una volta che si è formata una crema omogenea, aggiungete le uova e continuate a mescolare mettendo all’interno un pizzico di sale e del parmigiano grattugiato.
Quando vedete che le patate stanno formando una bella crosticina (attenzione non devono essere bruciacchiate!) aggiungete l’impasto nella padella;  a questo punto una volta che sarete sicuri che il lato della frittata  direzione fuoco è ben compatto, prendete coraggio e procedete con la famosa manovra per far cuocere l’altro lato, girando la frittata.
Una volta impiattata se volete potete, per dare del colore, aggiungete sopra la vostra frittata una spolverizzata di paprika dolce.

giovedì 10 novembre 2011

Giornata del Miele



Manca un mese ma è importante essere aggiornati:
il 7 dicembre è la giornata Nazionale del miele per maggiori info:
Lo sapevate che in Italia sono prodotte più di 300 tipologie di miele??

pizza rustica con fiori di zucca


Ingredienti per 4 persone:

1 pasta sfoglia già pronta; 1 porro;   fiori di zucca q.b.;  50 g. di robiola;  1 uovo;  mezzo bicchiere di latte;  20 g. di parmigiano;  1 confezione di pancetta dolce; sale e pepe.

Mettete dell’olio in padella – io adopero quelle in ceramica ma ve ne parlerò più avanti- ed aggiungete il porro tagliato a rondelle sottili, fatelo rosolare fin quando non si sarà ben imbiondito, a questo punto aggiungete i fiori di zucca precedentemente lavati e ben scolati, girando il tutto ogni tanto.

Aggiungete poco dado granulare di verdure – è più delicato- e qualche spezia a vostro piacimento (esempi?: prezzemolo, erba cipollina, aromi per arrosto).

Spegnete il fuoco e fate riscaldare il forno a 180° - considerate che possiedo il forno elettrico…una vera scheggia!
Prendete la pasta sfoglia già pronta, che vi consiglio di tirarla fuori quando iniziate a rosolare il porro, ed adagiatela su una teglia circolare da forno.

Prendete la robiola, il latte, il parmigiano e l’uovo e sbattete il tutto insieme, aggiungendo il sale ed il pepe, versando il tutto nella padella con il porro ed i fiori di zucca, girando di tanto in tanto con il fuoco basso, una volta che il composto sarà ben amalgamato adagiate il tutto sopra la pasta sfoglia. Chiudete i bordi della pasta sfoglia verso l’impasto e tagliate la carta forno in eccesso, che si trova sempre in dotazione con la sfoglia pronta.
Quando vedrete che i bordi della pizza sono ben dorati, tirate fuori la pizza e fatela intiepidire…. È più buona !!!

Mi presento


Benarrivati a tutti coloro che si sono imbattuti nel mio blog per caso, per curiosità o per conoscenza, per chi appunto mi conosce saprà e conoscerà la mia passione per la cucina, per il cibo  e per tutto quello che gira attorno ad esso….. infatti i kg dalla mia bilancia non scendono mai!!!

Eccomi qui!
Questa passione è nata dal continuo osservare la mia famiglia a cui piace cucinare: mamma (siciliana), papà(romano), nonni, ed ora suocera milanese….beh io sono e cerco con i miei piatti di riunire e racchiudere la nostra Italia; ma non solo adoro la cucina etnica e mi piace sperimentare, per quanto posso e riesco.  

Qui troverete ricette d’ogni genere e magari consigli su prodotti che sono di mio e di gradimento dell’intera ciurma casalinga e qualche consiglio su qualche ristorante, localino da me frequentato.

Con la speranza di darvi qualche consiglio ai fornelli e di ricevere magari anche da voi qualche dritta e ricetta, vi saluto…. Torno a cucinare!

Chiara