domenica 29 aprile 2012

La carcerata


Questo primo piatto si può gustare in un piccolo ristorante romano, poco distante dal carcere Regina Coeli, da qui il nome “Cannolicchi alla carcerata”.
Molto saporiti, facili da preparare, almeno la ricetta sembra questa, che piace tanto anche a mio figlio.


Ingredienti per 3 persone:
250 g. di passata di pomodoro; 2 spicchi d’aglio; un cucchiaino raso di concentrato di pomodoro; 250 g. di cannolicchi; olio evo q.b.; prezzemolo q.b.; peperoncino in polvere q.b.; ½ misurino di dado vegetale granulare.
CANNOLICCHI ALLA CARCERATA

Mettete a bollire l’acqua salata per la pasta, nel frattempo rosolate in una padella antiaderente, l’aglio con l’olio, quando s’inizieranno ad intravedere delle bollicine nell’olio, aggiungete la passata di pomodoro e mescolate di tanto in tanto.
Dopo qualche minuto che la passata di pomodoro continua a cuocersi a fuoco basso, aggiungete il concentrato di pomodoro ed il dado vegetale.
Se non avete bambini piccoli, spolverate con del peperoncino la vostra salsa di pomodoro, altrimenti fate come me che ognuno condirà con del peperoncino la pasta nel proprio piatto.
Scolata la pasta ripassatela nel sugo, aggiungendo il prezzemolo fresco tritato.

venerdì 27 aprile 2012

Avanzi!


Vi è avanzato del contorno fave e cicoria? ( vedi la precedente ricetta).  Ecco a voi un suggerimento per una buona pasta.

Ingredienti per 3 persone:

Fave e cicoria e pancetta (contorno avanzato) q.b.; olio evo; 1 spicchio d’aglio; 250 g. di pasta.

Portate ad ebollizione l’acqua salata in una pentola, dove cuocerete la pasta.
Rosolate, nel frattempo, l’aglio schiacciato con l’olio evo in una padella, dopo qualche minuto aggiungete le verdure rimaste e riscaldatele.
Una volta cotta la pasta e ben scolata, ripassatela a fuoco vivace in padella se credete, aggiungete una tazzina da caffè di acqua di cottura della pasta.

pasta con fave & cicoria

mercoledì 18 aprile 2012

Che fava!!!


In questo periodo si trovano le fave fresche, che per chi non è affetto da favismo, sono ottime da gustare con il pecorino, come si mangiano a Roma.

FAVE, CICORIA & PANCETTA
Conosco, avendo frequentato per tante estati la Puglia, precisamente il Salento, un piatto saporito che ha per ingredienti: le fave, la cicoria e la pancetta.


Ingredienti:
500 g. di cicoria (per comodità potete prendere quella in busta già pulita che si trova nei banco frigo dei supermercati); 450 g di fave (anche in questo caso per comodità, ho adoperato quelle surgelate); 200 g. di pancetta dolce, olio evo q.b. 2 spicchi d’aglio; 1 pizzico di sale (a piacimento).

Lessate la verdura in pentole separate con acqua salata, una volta che le verdure saranno cotte, scolatele e lasciatele raffreddare.

Quando saranno abbastanza fredde, frullatele sempre separatamente, con il minipimer.

In una padella antiaderente rosolate l’olio con l’aglio, aggiungendo la pancetta quando l’olio sarà ben caldo.

Rosolata la pancetta, aggiungete la cicoria e le fave, mescolando dal basso verso l’alto, insaporite, se credete con un pizzico di sale e ripassate il tutto in padella per 10 – 15 minuti.
Quando la verdura sarà calda, spegnete sotto il fuoco e servite.

lunedì 16 aprile 2012

Colomba + Uova di cioccolata


Quanti di voi si trovano in credenza, colombe avanzate? Quanti di voi hanno l’invasione delle uova di cioccolata?
Io sono tra questi, soprattutto per la cioccolata, così ho creato un dolce per smaltire, almeno in parte, queste leccornie.
L’ho preparato per un pranzo domenicale in famiglia e mia sorella Elena mi ha esortato di riportare subito la ricetta sul blog!
Detto… fatto!

Ingredienti:
1 colomba (o metà); cioccolata delle uova circa 40 g.; latte circa 20 ml.
Colomba e uova di cioccolata

Eliminate la glassa della colomba e mettetela da parte.
Tagliate a fette spesse non più di un dito, la colomba ed adagiatele su di una pirofila o tortiera.
Prendete del cioccolato delle uova e fatelo sciogliere  all’interno di un pentolino con del latte, a fuoco basso.
Quando la cioccolata sarà sciolta, versatela sopra lo strato di colomba, ritagliate altro dolce pasquale e ricopritelo con altra cioccolata fusa come la precedente.
L’ultimo strato di cioccolata fusa, ricopritelo con la granella messa in precedenza da parte, e tritata nel tritatutto.
Buon dolce!

venerdì 13 aprile 2012

Nuovamente presente!


Mi scuso con tutti per l’esser sparita, senza esser neanche passata per gli auguri di buona pasqua, magari lasciando una ricettina veloce, veloce!
Sono stati, questi ultimi giorni, molto “infetti” se vogliamo chiamarli così, prima di pasqua si è ammalato mio figlio di scarlattina, per fortuna per lui le vacanze questa volta (dato che il natale lo ha trascorso perennemente a casa con la bronchite) è riuscito a godersele. Per quanto riguarda mio marito ed io invece, ci siamo ritrovati proprio dalla domenica con una tonsillite fortissima, con febbre da cavallo, ed ancora non siamo del tutto guariti.
Finalmente adesso riesco a dedicarmi un po’ alla mia passione, che mi è mancata tantissimo.
Dato che a Pasqua si usa preparare sempre qualcosa con i carciofi, poiché in questo periodo quest’ortaggio è al top, vi scriverò come cucino i carciofi in tegame.

Per la pulizia dei carciofi vedere il seguente post: http://lachiaracucina.blogspot.it/2012/03/carciofon.html


Ingredienti per 2 persone:
3 -4 carciofi; olio evo q.b.; 2 spicchi d’aglio; sale fino q.b.; spezie q.b.; aromi per arrosto q.b.; prezzemolo essiccato q.b.; peperoncino in polvere q.b.; paprika dolce q.b.; menta essiccata q.b.; acqua q.b.

CARCIOFI IN TEGAME
Una volta che i vostri carciofi, lasciati interi ma ben puliti e sciacquati, insaporite il loro interno con le varie spezie elencate qui sopra.
Intanto, rosolate l’aglio schiacciato in tegame o in pentola purché sia abbastanza alta e capiente, con dell’olio.
Aggiungete i carciofi facendoli cuocere a testa in giù, irrorateli un poco con altro olio, salateli leggermente e coprite.
Controllate di tanto in tanto la cottura, quando noterete che l’olio è quasi del tutto evaporato, aggiungete poca acqua, giusto il necessario per la cottura, a questo punto tenete il coperchio di ¾ e continuate a cuocere a fuoco basso. Capirete che i carciofi saranno cotti quando riuscirete a infilare la forchetta, senza fatica nella parte del carciofo che unisce il gambo alle foglie, se sarà morbida alzate la fiamma massimo due minuti, per creare una certa friabilità sulle punte delle foglie dei vostri carciofi.

mercoledì 4 aprile 2012

Arroz!


Qualche mese fa, esattamente quando faceva freddo e fuori di casa nevicava e le scuole erano chiuse, la mia mamma mi portò del pollo in parti… magari disse lei “per farci il brodo!”.
Proprio quel giorno avevo letto dal libro di Benedetta Parodi, la ricetta ecuadoregna dell’arroz di pollo, che ho un po’ rivisitato.
Altro che brodo!!!!


Ingredienti per il brodo di pollo:
1 cipolla; 2 coste di sedano; 2 carote; 2 patate; 2 cosce di pollo;  2 petti di pollo; 4 pomodorini piccadilly; 3 misurini di brodo vegetale granulare; acqua q.b.; 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro.

Mettete in una grande pentola i fusi di pollo con la cipolla, il sedano, le carote, le patate ed i pomodori ed aggiungete l’acqua in modo tale che tutti gli ingredienti vengano coperti, per finire aggiungete anche il dado ed il concentrato di pomodoro.
Quando il brodo avrà preso un sapore gradevole di pollo con verdure, almeno dopo 90 minuti, spegnete sotto il fuoco e lasciate raffreddare.


Ingredienti per l’Arroz di pollo:

brodo di pollo da voi preparato q.b.; 300 g. di riso parboiled; il pollo cotto nel brodo; 170 g. di piselli surgelati; 1 peperone rosso; 1 bustina di zafferano; 1 cipolla; olio evo q.b.; curry in polvere q.b.; paprika dolce in polvere q.b.; 1 pizzico di sale.

Tagliate la cipolla finemente e mettetela in una capiente padella antiaderente a rosolare con dell’olio evo, mondate il peperone e tagliatelo a listarelle sottili e mettetelo in padella a rosolare, aggiungete a questo punto, il riso facendolo tostare qualche minuto. Aggiungete con il mestolo il brodo, aiutandovi con un setaccio che vi permetta di eliminare le verdure sciolte nel brodo.
Prendete il vostro pollo ed aiutandovi con le mani ed un coltello, privatelo della pelle e sfilacciate il pollo in piccole parti irregolari, mettete a questo punto, la carne ad insaporirsi nel riso.
Mettete il brodo ogni qualvolta che il riso inizia ad attaccarsi al fondo della padella, aggiungete i piselli e di tanto in tanto mescolate come se fosse un risotto.
Mettete in una ciotolina lo zafferano ed una mestolata di brodo, mescolate il tutto ed aggiungetelo al vostro riso. Aggiungete un pizzico di sale, il curry e la paprika dolce.
ARROZ DI POLLO
Mettete il brodo fin quando non sarà cotto il riso, a questo punto alzate la fiamma sotto la padella per formare una prelibatissima crosticina tra il riso e la padella, dopodiché potete servire in tavola, si perché il bello di questo piatto è che si serve direttamente dalla padella!

domenica 1 aprile 2012

La classica


Una classica quiche può sempre tirare su di morale, soprattutto in queste giornate “dubbiose”, mio figlio ha una semplice tonsillite o un’esantematica in arrivo!?

Ingredienti:
1 rotolo di pasta briseè; 250 g. di pancetta dolce; 15 g. di burro; 3 uova; 100 g. di panna da cucina; 1 pizzico di noce moscata; 1 pizzico di sale; 1 bicchierino di latte; prezzemolo fresco tritato; parmigiano grattugiato q.b.; pecorino grattugiato q.b.

Innanzitutto tirate fuori dal frigorifero il rotolo di pasta briseè almeno 30 minuti prima dell’utilizzo.
Rosolate la pancetta in una padella antiaderente con il burro, nel frattempo sbattete le uova con la panna, il latte ed aggiungete la noce moscata ed il sale.
A questo punto srotolate la pasta briseè adagiandola con tutta la carta da forno in dotazione, su di una teglia circolare non troppo ampia, bucherellate con la forchetta la base della pasta e versate la pancetta rosolata in precedenza, dopodiché versate il composto ottenuto con l’uovo.
Quiche classica
Tritate nel tritatutto il prezzemolo, dopo averlo sciacquato con l’acqua corrente, e spolverizzatelo sopra il composto della vostra quiche insieme al parmigiano ed il pecorino. Ripiegate i bordi della pasta briseè, verso l’interno ed infornate a forno preriscaldato a 200° per 20 minuti circa, fin quando non si sarà formata una leggera crosticina sulla superficie della quiche.
Consiglio di mangiarla tiepida.